25 Lug Gruppo Silis, entra in un mondo di rumori silenziosi!
La legge sul riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana come lingua non territoriale a solo appannaggio della comunità non udente è ancora bloccata in Senato e noi abbiamo fatto quattro chiacchiere con Maria Beatrice D’Aversa, Presidente del Gruppo SILIS (Gruppo per lo Studio e l’Informazione sulla Lingua dei Segni Italiana), sull’importanza del riconoscimento della lingua e della cultura sorda a tutto tondo.
Il Gruppo SILIS ha da poco lanciato la campagna #IoScelgoIlGruppoSilis su Worth Wearing.
Ciao Maria Beatrice, raccontaci quando e perché è nato il Gruppo SILIS.
Il Gruppo SILIS (Gruppo per lo Studio e l’Informazione sulla Lingua dei Segni Italiana) nasce nel 1989 come Comitato, si trasforma in Associazione nel 1992.
Fondata per la promozione del riconoscimento e del diritto all’uso della Lingua dei Segni Italiana per le persone sorde, come già stabilito con una Risoluzione del Parlamento Europeo del 1998, è promotrice di numerose iniziative sia a livello nazionale che internazionale, in diversi ambiti inerenti alla Lingua e alla Cultura sorda.
Quanti udenti imparano la LIS?
Negli ultimi anni l’interesse per la Lingua dei Segni è cresciuto notevolmente e tantissime persone ci contattato perché interessati a frequentare corsi, sia sordi che udenti. Anche le scuole sono molto sensibili al tema e ci scrivono per coinvolgerci in progetti di integrazione scolastica degli alunni sordi. Questo ci riempie di orgoglio e ci motiva a continuare a svolgere al meglio le nostre attività di promozione e diffusione della LIS.
Quanto è stata ed è importante l’attività del Gruppo SILIS nel diffondere l’importanza della LIS?
Il Gruppo SILIS è la prima Associazione in Italia ad aver promosso e organizzato corsi di Lingua dei Segni, ancora oggi è leader nella formazione. Organizza annualmente corsi di LIS per persone udenti e sorde, corsi per Assistenti alla Comunicazione, per Interpreti LIS corsi di formazione per Docenti Sordi di LIS, attività di sperimentazione sul bilinguismo e offre la propria consulenza per l’attuazione di corsi, programmi e pareri ad Enti ed Istituti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, nonché nell’ambito della ricerca e dell’organizzazione di convegni, seminari e dibattiti sulla Lingua dei Segni e sulla Cultura sorda.
Perché avete scelto Worth Wearing come piattaforma di raccolta fondi?
Abbiamo scelto Worth Wearing perché ci siamo sentiti subito in sintonia con la vostra filosofia di pensiero. Già in passato avevamo utilizzato la modalità simpatica delle T-shirt e dei gadget per raccogliere fondi per le nostre attività e abbiamo pensato di ripeterla affidandoci a professionisti che rispettano qualità e ideali.
Di chi sono le grafiche e cosa segnano i ragazzi raffigurati sulle T-shirt e sui prodotti?
Tutte le grafiche sono state realizzate dall’illustratrice Cherry Pillow, pseudonimo di Roberta Pugno, nostra collaboratrice e fumettista di fiducia! I disegni rappresentano due segni, che possono essere tradotti in: “Bello” (la grafica della T-shirt SegniAMO 4A) e “Affascinante/Accattivante” (la grafica della T-shirt SegniAMO 1A)
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